L’evoluzione della mobilità elettrica non passa solo dai veicoli, ma anche dall’intelligenza con cui ricarichiamo. Ecco quindi che la sperimentazione ARERA – GSE – attiva fino al 2027 – punta a trasformare il modo in cui l’energia per i veicoli elettrici viene misurata e gestita. Attraverso infatti un sistema di monitoraggio separato, sarà possibile avere diversi vantaggi. Ad esempio raccogliere dati reali sull’uso delle colonnine, testare nuove logiche di gestione della rete e costruire così un’infrastruttura più efficiente.
Un’opportunità concreta anche per le aziende del settore: progettare, installare e integrare colonnine di ricarica che siano già pronte per le sfide di domani! Scopriamo di più a riguardo.
Cos’è la sperimentazione ARERA-GSE 2025
La sperimentazione nasce con la deliberazione ARERA 541/2020/R/eel ed è stata prorogata fino al 30 giugno 2027. Questa iniziativa consente ai clienti domestici e business dotati di veicoli elettrici di aderire appunto ad un regime sperimentale che misura in modo distinto l’energia utilizzata per la ricarica rispetto al resto dei consumi dell’abitazione o azienda.ndo l’auto elettrica è una scelta perfetta
Secondo quanto riportate sul sito ufficiale di GSE:
Lo scopo della sperimentazione è promuovere la ricarica “intelligente” dei veicoli elettrici in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando le potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati, in grado cioè di regolare la velocità di ricarica sulla base di comandi forniti da attori esterni (ad esempio da aggregatori o dal distributore locale, previa autorizzazione del cliente), oppure in modo automatico”.
Ma in cosa consiste concretamente? Fino al 30 giugno 2027 sarà possibile ricaricare il proprio veicolo elettrico avendo la disponibilità di una potenza di circa 6 kW di notte, di domenica e negli altri giorni festivi, senza dover richiedere un aumento di potenza al proprio fornitore di energia elettrica, quindi senza dover sostenere costi fissi aggiuntivi dovuti all’incremento della potenza.
Per i clienti interessati a partecipare alla sperimentazione sarà possibile presentare la richiesta online dal 12 febbraio 2025 al 30 giugno 2026 attraverso l’area clienti riservata del GSE.
Requisiti e soggetti interessati
La sperimentazione ARERA – GSE è rivolta a tutti i clienti finali, domestici e non domestici, che possiedono o intendono installare un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. L’adesione è volontaria e gratuita ma è importante che siano rispettati alcuni requisiti:
- dotarsi di un misuratore elettronico aggiuntivo, destinato esclusivamente al monitoraggio dell’energia impiegata per la ricarica del veicolo;
- il punto di ricarica deve essere conforme alle normative in vigore e registrato presso la Piattaforma Unica Nazionale (PUN);
- l’utente, anche se non sono richieste modifiche al contratto di fornitura principale, deve inoltrare domanda al GSE entro la finestra temporale stabilita, ovvero dal 12 febbraio 2025 al 30 giugno 2026;
- è richiesto il coinvolgimento di un installatore qualificato, in grado di assicurare la corretta configurazione dell’infrastruttura.
Perché è importante
Per i produttori e installatori di colonnine di ricarica, la sperimentazione rappresenta una linea guida concreta verso cui orientare i propri prodotti e servizi. Le infrastrutture compatibili con sistemi di misurazione avanzata e interfacciabili con la PUN, saranno sempre più richieste. Ecco perché le aziende che sapranno proporre soluzioni integrate, affidabili e conformi alle nuove specifiche tecniche avranno un vantaggio competitivo significativo.
Inoltre, grazie a questa iniziativa sarà possibile raccogliere informazioni preziose su comportamenti reali di ricarica, fondamentali per sviluppare tecnologie sempre più mirate e sostenibili. In sostanza, la sperimentazione non è solo un’opportunità per gli utenti, ma un banco di prova per tutto l’ecosistema della mobilità elettrica!