Nel corso del 2023 lo scenario della mobilità elettrica sembra essere orientato ad importanti cambiamenti grazie alla tecnologia ed in particolare al settore della telematica. La gestione dei dati ed una trasformazione digitale infatti, saranno alleati preziosi per le imprese dell’ambito automotive e dei trasporti che intendono approcciarsi verso modelli di movimento più sostenibili.
Per questo motivo Geotab – azienda leader globale in ambito IoT e veicoli connessi – ha stilato un elenco di alcuni trend predominanti che agevoleranno una transizione proprio in questa direzione.
“Mai come oggi è fondamentale che le aziende imparino a gestire il cambiamento, trasformando i fattori di discontinuità in opportunità” – spiega Franco Viganò, Country Manager di Geotab Italia. “In Italia, le PMI hanno iniziato a fare squadra collaborando in associazioni più grandi, raggiungendo una maggiore maturità organizzativa. Questo consentirà loro di adottare strategie virtuose in termini di gestione dei costi e raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità”.
Mobilità elettrica e telematica connessa all’infrastruttura
“Il valore della sostenibilità: il potenziale dell’elettrificazione nelle flotte europee” . Questo l’oggetto dello studio condotto da Geotab, dal quale è emerso che il risparmio medio per veicolo che un fleet manager italiano potrebbe aspettarsi passando all’elettrico è di circa €12.000. Tuttavia in Italia c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere il livello di sviluppo di altri Paesi europei nel campo della mobilità elettrica. Ed è in questo scenario che si inserisce la nuova frontiera tecnologica e telematica, che consentirebbe una gestione più efficace ed efficiente dei veicoli elettrici.
Gli algoritmi infatti dovranno essere in grado di capire quando è maggiormente:
- utile ricaricare i veicoli in base alle loro specifiche necessità (es. livello della batteria, Km percorsi ecc.);
- opportuno farlo in base ai costi dell’energia elettrica.
L’elettrificazione delle flotte
Anche con l’elettrificazione delle flotte europee che utilizzano veicoli elettrici si potrà avere importanti vantaggi in termini di risparmio e sostenibilità. Le aziende che puntano infatti su una mobilità elettrica hanno portato ad una riduzione dell’impatto ambientale di circa 15 tonnellate di CO2 all’anno per ciascun veicolo. (fonte: report condotto dal leader in tracciamento nella gestione del parco veicoli con software in cloud Webfleet)
IA per la gestione video telematica
Un altro trend che sembra prendere piede nel corso del 2023 è quello attinente all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la gestione e l’interpretazione dei video ricavati dalle dashcam a bordo dei veicoli elettrici. Già disponibili sul mercato, il loro potenziale sarà sfruttato al massimo quando associate ai dati raccolti dalla telematiche. Il risultato sarà quello di offrire maggiore sicurezza e trasparenza:
- ricostruendo con fedeltà le dinamiche di eventuali incidenti;
- monitorando lo stile di guida dei conducenti;
- intervenendo tempestivamente in caso di necessità.
Monitoraggio da remoto e mezzi pesanti
Sempre in termini di maggiore sicurezza sulle strade, un’altra novità per il 2023 sembra essere quella di poter integrare la tecnologia telematica anche sui mezzi pesanti. Dopo che l’installazione di un cronotachigrafo digitale sui mezzi pesanti è divenuto obbligatorio per legge, il livello di sicurezza è stato senza dubbio incrementato.
Ma attraverso una digitalizzazione dei dati e dotandosi di strumenti di lettura del dispositivo da remoto, si potrebbe avere:
- un ulteriore aumento del livello di sicurezza per gli autisti e gli altri utenti della strada;
- un’ottimizzazione dei dati;
- un’analisi più accurata con conseguente possibilità di correggere eventuali errori.
Inoltre, poter contare su elementi chiari circa lo stile di guida permetterà di intervenire anche su abitudini sbagliate legate ai consumi e all’impatto ambientale, che in un’industria come quella del trasporto di mezzi pesanti sono da monitorare con attenzione.
Mobilità elettrica e telematica di bordo
Infine, anche per quanto riguarda i dispositivi di bordo abbiamo già visto un’importante evoluzione negli ultimi anni, che proseguirà senza dubbio anche durante il 2023. L’obiettivo è quello di approdare nel 2024 ad una produzione di veicoli con telematica integrata superiore all’80%. I dispositivi di bordo infatti consentono di offrire numerosi vantaggi in termini di semplificazione dell’accesso alle informazioni, dando anche un valore aggiunto sia per l’utente finale sia per fleet manager e aziende.