Per la maggior parte dei consumatori, nonostante se ne parli spesso, i veicoli elettrici sono ancora le auto del futuro. Tuttavia, il parco auto dell’e-mobility è sempre più in espansione e con esso si diffondono, però, dubbi e fake news rispetto a questo mondo. Coloro che si informano poco o in maniera sbagliata riguardo i veicoli elettrici, spesso conservano percezioni datate e imprecise riguardo il loro funzionamento, le prestazioni e le caratteristiche.
Per questo motivo è bene fare chiarezza riguardo alcuni falsi miti sull’auto elettrica che potrebbero influenzare malamente le persone sull’acquisto. Impedendo, soprattutto, che i vantaggi tangibili dell’elettrico si diffondano all’interno delle città.
Auto elettriche per circolare solo in città?
Il primo dubbio che si presenta per molte persone è quello riferente alla quantità di tipologie di auto elettriche presenti sul mercato. Molti, infatti, pensano che l’offerta sia limitata ed orientata soprattutto verso utilitarie e citycar. Al contrario è bene sapere che, ad oggi, vi sono innumerevoli modelli di auto elettriche adatte a soddisfare qualsiasi esigenza dei consumatori.
Non solo per il classico utilizzo in città ma anche per affrontare viaggi di lunghe distanze. Infatti, attualmente, le auto elettriche hanno un’autonomia di almeno 300 km ma per i più esigenti ci sono modelli che superano anche i 400 km. L’importante è essere a conoscenza della possibilità di percorrenza della propria macchina e prendere l’abitudine al tipo di ricarica.
Soste lunghe e ricariche troppo lente?
Sfatiamo una volta per tutte questo che è uno tra i più diffusi falsi miti sull’auto elettrica! Ormai le nostre città si stanno attrezzando, anche per essere in linea con le norme comunitarie, con una notevole capillarità di colonnine e infrastrutture di ricariche elettriche veloci. Anche all’interno delle abitazioni private o nel parcheggio del luogo di lavoro è possibile rifornire la propria auto elettrica con postazioni di ricarica veloce.
Sfruttando i momenti in cui l’auto dovrebbe stare comunque parcheggiata, si inserisce la presa e il gioco è fatto. Oggi, infatti, la maggior parte delle auto elettriche sono dotate di una presa adatta alla ricarica Fast in corrente continua. Così in meno di un’ora, in circa 20/30 minuti, durante la sosta dell’auto a lavoro, facendo la spesa o mentre si è a casa, è possibile ricaricare la propria auto senza perdere tempo.
Le auto elettriche sono troppo costose?
Qualche tempo fa, forse avremmo potuto avallare questa tesi. Attualmente, invece, grazie ai costi di produzione ridotti e alla massimizzazione del comparto delle auto elettriche, i costi si sono notevolmente abbassati.
Ciò, però, che è bene sottolineare sono la quantità sostanziale di incentivi e agevolazioni messe in campo per sostenere il mercato dell’e-mobility. Sia a livello europeo che nazionale, infatti, sono stati stanziati fondi per oltre 400 milioni di euro per l’acquisto di nuove auto elettriche. Con riferimento al caso italiano, è previsto un contributo fino al 40% sulla spesa per consumatori con Isee inferiore a 30.000 euro, oltre ad aggiuntivi bonus previsti dalle singole case automobilistiche.
Scarsa presenza di colonnine per la ricarica di auto elettriche?
Quest’affermazione è dovuta, soprattutto, alla scarsa percezione di chi non guida auto elettriche. Mentre chi possiede un veicolo elettrico ed ha bisogno di una colonnina potrà notare come siano aumentate e stiano aumentando nel corso del tempo. Infatti, le infrastrutture di ricarica all’interno del territorio italiano si stanno diffondendo in maniera capillare, andando a ricoprire non solo i centri urbani ma anche extra urbani.
Ad oggi, in Italia, vi sono oltre 9.000 stazioni di servizio che posseggono almeno una colonnina per la ricarica di auto elettriche. La crescita è esponenziale e aumenta da anno in anno.
Inoltre, con il fenomeno delle ricariche elettriche installate in garage o all’interno dei condomini, ovvero le cosiddette wallbox, le infrastrutture saranno sempre più presenti in tutti gli ambienti sia privati che pubblici.
Poco prestanti rispetto alle auto a diesel o benzina?
Nessuna delusione in fatto di prestazioni. Ne sono un esempio lampante le auto elettriche prodotte da Tesla. Macchine che soddisfano anche gli automobilisti più esigenti e che garantiscono le prestazioni sportive, talvolta anche superiori, delle classiche automobili termiche.
In pochi secondi, con determinate auto, è possibile arrivare da 0 km/h a 96 km/h in circa due secondi e toccare una velocità massima di 320 km/h.
Manutenzione eccessiva e ricorrente?
Le case madri che producono auto elettriche, negli ultimi anni, hanno esteso i termini di garanzia fino ad arrivare a 10 anni. questo non implica che la batteria abbia un limite di durata entro quel lasso di tempo. Infatti, vi sono batterie fatte apposta per durare molto a lungo grazie alle moderne innovazioni tecnologiche in questo campo.
Le auto elettriche non sono sicure?
Al contrario. L’ultimo dei falsi miti sull’auto elettrica più diffusi può essere smentito categoricamente. Le auto elettriche ottengono il massimo dei risultati in seguito ad accurati crash-test, rispettando le normative europee e mondiali in termini di sicurezza.
Infatti, grazie alla composizione meccanica e all’assenza di motore a combustione non vi è il pericolo di possibili presenze di liquidi infiammabili che possono portare la macchina a prendere fuoco in seguito ad un impatto o incidente. Sul fronte sicurezza, le auto elettriche non le batte nessuno!